Opera festival | Milo
L’invito da parte di Opera Festival (Milo) ha rappresentato l’occasione per gli studenti del Corso di laurea in Architettura - SDS Architettura e Patrimonio Culturale di lavorare sui principi d’appropriazione di un luogo e sperimentarne le ragioni fondative.
Si è trattato di un workshop di autocostruzione per l’allestimento della Chill Zone all’interno di uno spazio pubblico del Comune di Milo, l’area verde a valle della piazza principale e attigua al teatro Lucio Dalla.
La scelta operata dal gruppo di lavoro formato dagli studenti (Emilia Buonconsiglio, Sebastiano Catania, Melania Gentile, Francesca Nicotra, Carola Percolla, Roberta Pinazzo, Rachele Raciti, Beatrice Salemi, Costanza Scarcipino Pattarello) e dai tutor (Arch. Marialaura Calogero, Arch. Martina Floridia, Arch. Cristina Elena Francesca Licciardello, Arch. Graziano Testa), guidati dai Professori Gianfriddo e Pellegrino ha voluto mettere in campo l’utilizzo di elementi in castagno locale, riducendo all’essenziale gli elementi costruttivi a disposizione: poca varietà nelle sezioni di legno grezzo utilizzate al fine di rendere manifesto lo spostamento intellettuale operato.
Gli studenti hanno lavorato in maniera molto precisa sull’assemblaggio dei profili grezzi, rendendo evidenti - per scarto rispetto alla loro essenzialità – i principi di planarità, parallelismo e perpendicolarità di questi elementi, sia intrinsecamente che rispetto al contesto.
La costruzione restituisce come risultato dell’operazione precise isole geometriche all’interno dell’area verde, singole o aggregate; ma anche atolli-sgabelli e serpentoni snodati che nel complesso fungono da sedute, letti, tavoli per i fruitori del festival.
La squadra, armata di troncatrice, avvitatori e trapani ha realizzato l’allestimento dopo una fase iniziale di brainstorming nelle aule della SDS Siracusa e realizzazione prototipi in loco.